TODAY I WILL.....

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OGGI VOGLIO.....ALLENARMI E DIVENTARE PIU' FORTE, NUTRIRMI CON CIBI SALUTARI, AVVICINARMI ULTERIORMENTE AL MIO OBIETTIVO, PRENDERMI UNA PAUSA PER APPREZZARE LA VITA, PIANIFICARE IL DOMANI

domenica 21 ottobre 2012

INIZIARE CON IL FITWALKING

Come spiegato nel post 'CAMMINARE O CORRERE? COME VALUTARE LA PROPRIA CONDIZIONE FISICA' passare dalla sedentarietà all'attivita fisica in maniera molto brusca nella migliore delle ipotesi ci porta ad abbandonare i buoni propositi perchè il nostro fisico non è abituato ai nuovi carichi di lavoro. Questo passaggio deve necessariamente avvenire in maniera graduale per dare tempo al nostro organismo di adattarsi di volta in volta, bisogna, cioè, capire che con l'allenamento somministriamo stress al nostro organismo. Si tratta di un concetto che molti prendono alla leggera per questo è meglio approfondirlo. Partiamo dalla definizione di allenamento nel fitness: l'allenamento è la pratica organizzata il cui scopo è indurre adattamenti biologici tali da permettere un miglioramento delle prestazioni. Il processo di miglioramento delle prestazioni passa attraverso un iter fondamentale che, dall'allenamento (somministrazione di stress organico), porta al miglioramento della prestazione(adattamento dell'organismo allo stress ricevuto).
Lo schema è questo:
1.somministrazione dello stress(allenamento)------->2.alterazione dell'equilibrio------->3.adattamento e compensazione------>4.raggiungimento di un livello funzionale più elevato(supercompensazione).

Di questo schema, per il momento, ci interessa solo la prima parte perchè ci fa comprendere che, se il carico allenante non è congruo alla nostra condizione fisica attuale, lo stress indotto sarà tale che il nostro organismo non sarà in grado di produrre i necessari adattamenti per compensarne gli effetti negativi. Il processo si arresta al 2° livello costringendoci a mollare tutto.
Da ciò si evince che: nel caso in cui si hanno anni di sedentarietà alle spalle e/o sovrappeso, anche se la vita ci ha sorriso mantenedoci nel nostro peso forma, il miglior modo per consentire al nostro organismo di adattarsi allo stimolo allenante è quello di procedere con gradualità.
Pertanto se non possiamo iniziare correndo(cioè non siamo nella categoria di coloro che possono farlo) dobbiamo camminare!
Una variante molto interessante della classica camminata o passeggiata è rappresentata dal FITWALKING.

COS'E' IL FITWALKING?
Il termine inglese significa letteralmente "camminare per la forma fisica". 
Il fitwalking intende e interpreta le forme di cammino come attività fisica. Non una semplice passeggiata ma, con l'utilizzo di una tecnica specifica, un vero e proprio sport con tutti i benefici ad esso connessi.
In Italia la tecnica del fitwalking trova la sua massima espressione nell'impegno profuso dai fratelli Maurizio e Giorgio Damilano che a Saluzzo(in provincia di Cuneo) nel 2002 hanno realizzato la Scuola del Cammino  per la sua divulgazione.
In base all'impegno che si vuole assumere nei confronti di questa particolare forma di cammino distinguiamo tre tipologie di fitwalking:
http://www.fitwalking.it/ita/index.asp
  • life style: in questa tipologia rientrano coloro che guardano al fitwalking come momento di svago. Sono le persone che amano passeggiare e  muoversi a piedi, ne apprezzano l'aspetto ecologico e naturalistico e non ne disdegnano l'abbinamento con l'arte e la cultura;
  • performer style: coinvolge tutti coloro che, agli aspetti del life style, aggiungono la passione per il fitness. Cercano di migliorare l'aspetto tecnico per ricavarne un vero e proprio allenamento. Sono animati da uno spirito sportivo volto non tanto alla competizione come momento di gloria ma alla soddisfazione del miglioramento delle proprie capacità fisiche. Per l'impegno profuso negli allenamenti amano partecipare a manifestazioni organizzate;
  • sport style: sono i fitwalkers sportivi. Per loro la competizione è tutto: non interessa molto il lato salutistico, l'allenamento intenso è la loro quotidianetà.
I benefici derivanti dalla pratica costante e regolare del fitwalking sono gli stessi di quelli riscontrabili praticando la corsa e a cui vi rimando. In particolare voglio soffermarmi sull'equivalenza fitwalking dimagrimento per sfatare anche alcuni luoghi comuni che potrebbero ancora indurci in grossolani errori. Sotto questo aspetto ci tornano utili le '10 regole per dimagrire con il fitwalking' presenti sul libro 'CAMMINARE BENE' a cura di Fabrizio Damilano:
  1. Ricordati che dimagrire significa esclusivamente perdere grasso. Con il sudore non si perde grasso ma liquidi, bisogna quindi evitare di indossare indumenti troppo pesanti e di praticare in ore particolarmente calde.
  2. Valuta bene il tuo stato fisico e di peso. Se sei in sovrappeso inizia con un'attività molto blanda puntando sulla continuità.
  3. Ricordati sempre che più l'andatura è intensa minore è la percentuale di grassi che vengono bruciati per produrre l'energia necessaria all'esercizio.
  4. Dovendo scegliere, è meglio fare qualche km in più a velocità inferiore piuttosto che il contrario.
  5. Non utilizzare mai sovraccarichi non naturali, come pesi, giubbetti o cinture zavorrate od altro.
  6. Ricordati di camminare non meno di mezzora e ad un passo superiore a 6 km/h. Questa durata e questa velocità rappresentano la soglia a partire dalla quale si determinano i benefici fisici dati dal fitwalking.
  7. Se ci riesci fai precedere il fitwalking alla colazione. Andando digiuno il tuo fisico sarà costretto a bruciare prima i grassi per produrre energia.
  8. Cerca di utilizzare, in maniera programmata, anche altre attività motorie per ottenere uno sviluppo muscolare più armonico(bici, nuoto...).
  9. Varia spesso i percorsi per attivare diversi gruppi muscolari.
  10. Ricordati di abbinare la pratica ad un'alimentazione sana e vari e ad un corretto stile di vita.
Chi ha seguito i precedenti post sulla corsa non rileverà nulla di nuovo questo perchè le regole sono sempre le stesse per tutti gli sport aerobici e  non potrebbe essere altrimenti.....










Nel prossimo post sul fitwalking parleremo della tecnica da utilizzare e dei parametri fisici di riferimento per la corretta scelta del passo da tenere...........AL PROSSIMO POST!


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FONTI: il sito di riferimento per chi volesse  approfondire l'argomento fitwalking  è http://www.fitwalking.it/ita/index.asp. Le nozioni presenti in questo post sono consultabili sul libro 'CAMMINARE BENE, il manuale ufficiale del fitwalking' a cura di F. Damilano  -Fusta editore-.

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