TODAY I WILL.....

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OGGI VOGLIO.....ALLENARMI E DIVENTARE PIU' FORTE, NUTRIRMI CON CIBI SALUTARI, AVVICINARMI ULTERIORMENTE AL MIO OBIETTIVO, PRENDERMI UNA PAUSA PER APPREZZARE LA VITA, PIANIFICARE IL DOMANI

martedì 18 dicembre 2012

MARK KNOPFLER



Dopo il mese di Novembre passato in 'compagnia' del Genio di Leonardo da Vinci, in questo mese ho preferito dedicarmi a qualcosa di più 'leggero' e più contestualizzato: la musica rock e uno dei suoi rappresentanti più apprezzati, il chitarrista Mark Knopfler.
Dire Straits
dire straits
La mia passione per la musica dei Dire Straits ha origini lontane ed è legata ad una cassetta regalatami da un amico d'infanzia e contenente alcune loro hits tra cui la superba money for nothing con il suo 'duro' 'refrain' e lo splendido crescendo musicale di telegraph road. Da allora la chitarra di M. Knopfler è stata sempre presente ai primi posti dei miei gusti musicali che non hanno risentito dello scioglimento del gruppo evolvendo con il maturare dei lavori da solista del buon Knopfler.
Probabilmente la risonanza che hanno avuto i Dire Straits prima e M. Knopfler solista poi sui miei gusti musicali è dovuta all' interpretazione semplice e melodica del rock and roll impreziosito da momenti country, blues e jazz: in certe canzoni come la già citata telegrapph road o in sultans of swing non sembrano nemmeno un gruppo rock ma un'orchestra a tutti gli effetti. Non solo, anche la loro interpretazione di rock band(in contrasto con la definizione stessa) è più vicina al mio stile di vita riservato e che non ama stare al centro dell'attenzione. Da quella prima cassetta è passato tanto tempo, successivamente ho raccolto i loro lavori in cd(l'album 'brothers in arms' è stato il primo album rock ad essere stampato su compact disc) senza mai rimanere deluso anzi, la migliore qualità della musica su supporto cd, mi ha avvicinato ancora di più all'ascolto.....fino a diventare la musica delle mie prime uscite di corsa con playlist opportunamente confezionate per avere un crescendo musicale nei momenti più faticosi dell'allenamento.
Le melodie prodotte dalla chitarra di Mark principalmente e dalle tastiere di Alan Clark e Guy Fletcher nonchè dal sax di  Chris White è estasi per i miei sensi. Vederli suonare dal vivo al concerto di Cava dei Tirreni del 19 settembre 1992 è stato bellissimo. L'esibizione dal vivo esalta la qualità di ogni singolo interprete, la chitarra di Mark spadroneggia, il suo stile inconfondibile è impreziosito da assoli superbi e strappa applausi...è stupendo sentirsi coinvolti nell' interpretazione nostalgica di un capolavoro come Romeo & Juliet, sentirsi  'impegnati' con la straziante Brothers in arms, 'decollare' al ritmo della batteria e delle percussioni in Calling Elvis, 'fluttuare' sulle note del sax in Your Latest Trick, lasciarsi trasportare dal crescendo musicale di telegraph road e dal duetto chitarra-sax in sultans of swing, sognare sulle note di local hero in versione strumentale che chiude il concerto con Mark che alza al cielo la sua chitarra e il buio cala sul palco e su una band fantastica.
Una prerogativa dei Dire Straits è quella di essere costituita da una ossatura base che, al momento dello scioglimento comprendeva Mark Knopfler(chitarra e voce), John Illsley(basso), Alan Clark e Guy Fletcher(tastiere) e che, nelle esibizioni dal vivo, si arricchisce di elementi in grado di enfatizzare l'effetto di determinati strumenti  per meglio adattarsi alle esigenze interpretative dei vari brani: Chris White(sassofono), Paul Franklin(pedal steel guitar), Jeff Porcaro(betteria), Phil Palmer(chitarra ritmica), Danny Cummings(percussioni) e tanti altri ancora.
La voce di Knopfler è profonda e penetrante ma si abbassa di qualche ottava man mano che invecchia. Addirittura, mi ricordo di aver letto in una vecchia intervista, è lui stesso a dichiarare che la sua voce non gli piace dicendo che se fosse stato un venditore di auto avrebbe fatto ben pochi affari......per fortuna ha preferito la musica...Ha uno stile canoro particolarmente influenzato da Bob Dylan e le tematiche affrontate risultano sempre profonde e radicate nella denuncia o nell’indagine dei sentimenti, dalla guerra alla perdita, dal consumismo alle delusioni d’amore. Il suo successo è dovuto soprattutto al suo stile chitarristico, unico e inconfondibile, caratterizzato dal "finger picking", tecnica di origine classica, che non prevede l’utilizzo del plettro e conferisce un maggior spettro espressivo allo strumento, grazie alla possibilità di pizzicare più corde contemporaneamente oppure una singola corda con due dita, conferendo maggior incisività all’emissione sonora; basti pensare al celeberrimo arpeggio di Romeo and Juliet.....godiamocelo in questo video tratto da
youtube......


 I primi testi trovano terreno fertile nelle origini di Mark, troviamo molto di autobiografico e tanti spaccati di vita tra Newcastle e Londra, i luoghi dove è cresciuto. Successivamente i testi diventano più ricercati e si arricchiscono di una notevole carica poetica, la loro musica si evolve e nascono i capolavori storici come la già citata Romeo & Juliet, telegraph road in cui Mark(e chi lo ascolta) è totalmente coinvolto in un crescendo musicale caratteristico più di un'orchestra che di una rock band e che vi propongo nel seguente video che vi consiglio di gustare fino in fondo.....
.....e poi sultans of swing, con un duetto fantastico chitarra-sax in cui Mark e Chris White eseguono passaggi indimenticabili.....














...fino ad arrivare a Brothers in arms, eccola in versione orchestra.....















Non è facile scavare nella vita privata dei singoli componenti della band, sembra che la parola d'ordine del gruppo sia riservatezza e umiltà, inoltre non esistono pubblicazioni ufficiali dalle quali attingere e lo stesso Knopfler si tiene lontano dai riflettori facendo parlare le sue emozioni attraverso la sua chitarra. Trascina il suo pubblico con la musica e non con la 'visibilità' a tutti i costi(nei loro album la band non compare in copertina, ai loro concerti il nome della band è stampato con le iniziali minuscole-dIRE sTRAITS- o nel formato dire straits) o con atteggiamenti da star(sorprende ad un concerto sentire gli strumenti che vanno a mille e vedere Mark pacato e concentrato nella sua interpretazione del brano che sta eseguendo), era così ai tempi dei Dire Straits ed è così oggi che è compositore e interprete solista di pezzi che trovano apprezzamenti nella critica e soprattutto nei suoi fans. Probabilmente la scelta di proseguire da solista è stata la giusta evoluzione di una carriera che lo ha visto anche compositore di colonne sonore(particolarmente ricercato dai produttori cinematografici) di film come 'local hero' e 'The Princess Bride' e partner di artisti come Chet Atkins, Emmylou Harris, Erik Clapton, Bob Dylan, Van Morrison...., partecipa a numerose serate di beneficenza e pur se ha l'etichetta di uomo schivo e riservato non gli si può non riconoscere la sua affabilità e le sue maniere cordiali.
 Le sue ultime apparizioni da solista lo vedono sempre più pacato e con la voce sempre più bassa
....ascoltiamolo mentre esegue postcard from Paraguay  in un live del 2010....

e in speedway at Nazareth sempre live a Perugia nel 2010 con un finale acustico degno della sua fama.....















Voglio concludere questa 'esperienza' che mi ha portato ad approfondire ulteriormente l'aspetto umano e artistico di uno dei miei artisti preferiti con un brano che rappresenta la degna chiusura di un concerto dei Dire Straits:
 Going Home: Theme of the Local Hero......
Con la speranza di riuscire a seguire nuovamente un suo concerto dal vivo........













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FONTI: tutto il materiale video presente in questo articolo è presente liberamente su youtube.
Il sito ufficiale di Mark Knopfler è presente al seguente indirizzo: http://www.markknopfler.com/, qui è possibile reperire la discografia ufficiale, le news sul suo ultimo album priveteering, le date del nuovo tour e tanto altro.

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