Tra i frutti di Dicembre oggi approfondiamo la conoscenza del cachi. Personalmente, in questo periodo, nella colazione dopo l'allenamento consumo questo frutto e lo trovo gratificante al palato e molto rigenerante....ma vediamo le sue caratteristiche.
Il cachi è
un frutto che a completa maturazione contiene elevate quantità di
zuccheri semplici, assorbiti immediatamente dall'organismo umano,
principalmente sotto forma di fruttosio e glucosio. Questo lo rende poco
indicato a chi abbia problemi di obesità o diabete.
E',
tra i frutti autunnali, il più ricco in beta-carotene, potente
antiossidante che protegge dalle malattie cardiovascolari, da alcuni
tipi di tumore e rafforza il sistema immunitario.
- Lo stesso betacarotene è il pigmento responsabile del brillante e luminoso color arancione del frutto.
Il
betacarotene è anche precursore della vitamina A, necessaria al nostro
organismo per la protezione della pelle e delle mucose, per
l'accrescimento osseo, dei denti, di unghie e capelli.
- Il cachi contiene
buone quantità di vitamine C e P, utili a prevenire le malattie da
raffreddamento e a dare maggior elasticità a vene e capillari.
- Il cachi è ricco di fibre, utili alla funzionalità intestinale e particolarmente indicate in caso di stipsi.
Nel cachi sono ben rappresentati sali minerali come:
- potassio, indispensabile per la regolarizzazione del pH sanguigno, della pressione arteriosa e dell'attività muscolare
- fosforo, necessario come il calcio per le ossa ed essenziale componente di importanti catene proteiche e lipidiche;
- selenio, altro antiossidante prezioso per contrastare malattie e invecchiamento.
Il cachi contiene inoltre buone quantità di ferro, calcio, rame, manganese e magnesio.

Le sostanze contenute nella polpa del cachi, quali tannini, potassio e calcio, rendono questo splendido frutto un ottimo rimedio per combattere le astenie
derivanti da un cattivo funzionamento del fegato (straordinario:
l'astenia è una sindrome da stanchezza caratteristica della stagione
autunnale, l'autunno ci offre frutti e semi oleosi che aiutano a
combattere con i loro preziosi equilibri nutrizionali questa sindrome).
I cachi, per il loro contributo energetico e in potassio, sono particolarmente indicati per bambini, persone che svolgono attività sportiva e per le sue qualità di ricostituente nei casi di debilitazione, inappetenza e convalescenza.
Si noti che un colore come l'arancione viene percepito anche dal nostro cervello come stimolante e possa contribuire all'attivazione dei meccanismi dell'appetito.
Hanno azione rinfrescante, emolliente, regolatrice delle funzioni intestinali e depurativa, in particolare per quanto riguarda le tossine immagazzinate dal fegato.
Inoltre i cachi hanno un'efficace funzione diuretica e stimolano l'organismo a liberare i liquidi in eccesso.
Una semplice cura depurativa e per la protezione del fegato consiste nell'assunzione di un cachi al
giorno, possibilmente a digiuno o comunque lontano dai pasti
principali, da protrarre per tutta la stagionalità del frutto. Per
contrastare la ritenzione idrica sarà sufficiente osservare l'accortezza di assumere il cachi al mattino a digiuno qualche minuto prima della colazione.
CACHI PER IL CUORE E L'IPERTENSIONE
C'è una relazione molto 'speciale' tra il frutto del cachi e il cuore.
La
'bacca' di color arancione intenso, a volte vicina al rosso, può
ricordare un organo cardiaco in piccolo. La sua costituzione in
particolare, caratterizzata da quattro lobi separati da membrane, come
quattro sono le cavità da cui è costituito il cuore.
Questa somiglianza simbolica trova sorprendenti conferme nella relazione tra il cachi alimento e la funzione cardiocircolatoria.
La pectina, sostanza presente in abbondanza nel cachi,
aiuta l'organismo a ridurre la quantità di colesterolo nel sangue. La
grande quantità di zuccheri è altrettanto importante per il sistema
cardiocircolatorio.
Chi soffre di ipertensione
è spesso obbligato ad assumere farmaci diuretici in quanto l'espulsione
di liquidi riduce la pressione arteriosa. Ma con i liquidi vengono
eliminati preziosi sali minerali, potassio in particolare, che a sua volta è necessario compensare mediante l'assunzione di...altri farmaci.
Un serpente che si morde la coda, un loop che può essere interrotto da un 'semplice' rimedio naturale, in questo caso un frutto, in grado di abbinare l'efficace azione diuretica, utile alla riduzione della pressione arteriosa, con un significativo apporto di potassio.
CACHI IN TAVOLA
Non tutti amano la vischiosità della polpa del cachi, in questo caso è sufficiente passarli al passaverdura per creare una squisita crema a cui unire del succo di limone. Con il cachi è possibile preparare un'otttima marmellata o, per i più golosi, un delizioso dessert da preparare sbucciando il cachi, frullandone la polpa che andrà sistemata in coppette e poi guarnita con cioccolato fondente grattuggiato.
CACHI E COSMESI
La polpa matura del cachi può
essere utulizzata a scopo cosmetico per preparare una maschiera
facciale. Infatti la notevole quantità di betacarotene che contiene
rende la pelle del ciso più luminosa e curata.
A questo scopo basta schiacciare la polpa matura di un cachi e spalmarla sul viso lasciandola in posa per 15 minuti circa e rimuovere con acqua tiepida.
A questo scopo basta schiacciare la polpa matura di un cachi e spalmarla sul viso lasciandola in posa per 15 minuti circa e rimuovere con acqua tiepida.
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Per la tabella dei valori nutrizionali vedere al link http://www.valori-alimenti.com/nutrizionali/tabella09263.php
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