L'aspetto agonistico, che per me cade in secondo piano visto che considero ciascun obiettivo(la gara) una motivazione in più per correre e non un punto d'arrivo, mi porta ad evidenziare un migliore approccio al singolo evento e una migliore gestione in gara frutto degli errori passati che rappresentano sempre un bagaglio d'esperienza non trascurabile. Sotto questo punto di vista la gara di Padula ha dato un'impronta decisiva al resto della stagione agonistica. Correre 21km in poco più di 1h 33' sentendo di avere nelle gambe ancora qualcosa da dare è stato fondamentale per la mia autostima in quanto venivo da qualche errore commesso nelle gare precedenti(soprattutto Salerno) ed avevo tanta voglia di correggermi per ridare il giusto valore alle competizioni. Dopo le due mezze maratone di inizio anno(Salerno e Padula) ho iniziato a preparare la gara di Polla: 10km ricchi di saliscendi e forti salite nel finale, in calendario nel mese di Giugno. Da questa gara cercavo risposte precise sulla mia capacità di affrontare le salite, aspetto sul quale mi sono soffermato qualche settimana con ripetute brevi che hanno messo a dura prova i miei tendini d'achille. Peccato che la gara veniva rinviata a settembre perdendo la sua 'appetibilità' dato che bisognava approntare un programma per le salite in piena estate.....al suo posto ho corso la notturna stabiese che si è svolta di sera con una temperatura sui 30°C e una forte umidità. Questa gara mi ha dato modo di apprezzare i sacrifici di inizio anno portandomi ad una buona prestazione costruita soprattutto nella seconda parte. La preparazione estiva è stata caratterizzata da allenamenti abbastanza intensi ma limitati da un punto di vista quantitativo tipico delle 10km. La playrunner di pontecagnano a settembre l'ho inserita all'ultimo secondo solo per chiudere la preparazione estiva e volgere l'attenzione alla gara successiva. L'annata agonistica si doveva chiudere con la Strasalerno di 10km di fine ottobre non avendo la possibilità di inserire una mezza per mancanza di tempo. Alla fine anche la Strasalerno è stata annullata e ho chiuso l'anno con un'ottima prestazione nella gara di Pontecagnano, poco meno di 10km corsi in progressione utili per accertare la bontà degli allenamenti svolti.
Questo è il resoconto cronologico e 'freddo' del mio 2012 di....corsa ma, come più volte ho sottolineato in questo blog, la CORSA è un'altra cosa.....ti lascia dentro qualcosa di speciale, brividi, emozioni, sensazioni mai banali che ti investono mentalmente e fisicamente. Voglio chiudere questo 2012 descrivendo le sensazioni lungo un percorso che da casa porta al mare in un'anonima mattina d'estate:
- corri tutto l'anno su percorsi che conosci calpestando l'asfalto che si ripete ad ogni passo ma chissà perchè lo vedi con occhi nuovi ad ogni uscita....vecchi percorsi nuove sensazioni;
- una mattina d'estate, nel buio appena fresco delle prime ore del giorno, muovi i primi passi mentre la città riposa ancora....nel silenzio ti sembra di essere l'unico essere umano a respirare, inizi a correre e continui a respirare.....senti il tuo fiato e il ritmo incalzante della tua corsa....intorno a te ancora il buio, lasci la strada principale con i suoi lampioni....della stradina che porta al mare, stretta e con qualche curva, conosci ogni imperfezione....la piccola luce di un portone è sempre lì....si avvicina....ti rassicura....si allontana....guardi avanti e nulla è cambiato, come ieri, come oggi così domani.....intanto il tempo scorre, la strada scorre...il profumo della campagna....qualche luce in qualche casa si accende....intanto il mare davanti a te si avvicina, il sole è 'solo' un cerchio perfetto in cielo che corre al tuo fianco senza affanno ma facendo fatica a raggiungere il suo giallo....il mare si spalanca ai tuoi occhi sempre uguale, immenso all'orizzonte...sempre diverso, dalle mille sfumature d'azzurro, ora non si distingue dal cielo, ora è in netto contrasto....poi corri con il mare al tuo fianco e con il sole in faccia....il profumo del mare....la salsedine portata dal vento sul tuo viso....quasi ti sorprende il ritorno....con tanta luce, lo stesso percorso ma così diverso....ora il sole è alle spalle e il mare sempre al tuo fianco....poi il sole al tuo fianco e il mare si allontana alle tue spalle....il profumo del mare lascia il posto al profumo della terra....la piccola luce ora è spenta....le curve si ripetono...la stradina che porta al mare si chiude alle tue spalle....sulla strada principale i lampioni spenti e il tuo respiro vive tra mille respiri.....le sensazioni si rinnovano....si torna a casa, inizia una nuova splendida giornata.